多言語ブローシャー イタリア語 / Italian
Italiano
La Storia dell'insegnamento d'Italiano nell' Ateneo
L'insegnamento dell'italiano è stato introdotto
nel nostro Ateneo, alcuni anni più tardi
rispetto a quello delle altre lingue occidentali,
e cioè nel 1899, anno in cui esso è diventato
una scuola superiore indipendente, distaccandosi
da quella di Studi Commerciali. Da allora
in poi è stato continuato ininterrottamente
fino ad oggi, e attualmente, nelle due Facoltà
insieme, ci sono una trentina di matricole ogni
anno che vi si iscrivono, avendo scelto l'italiano
come lingua quadriennale. A partire dall'inizio
del nuovo secolo è stato attivato anche il corso
d'italiano come lingua biennale, frequentato
da un centinaio di studenti all'anno.
Nel corso degli studi alcuni laureandi (una
decina all'anno) partono per un soggiono di
studi più o meno prolungato (di solito un anno
accademico) in Italia nell'ambito dei programmi
di scambio di studenti con alcune delle
università più prestigiose del belpaese* con le
quali sono stati stabiliti accordi di cooperazione.
Il nostro Ateneo vanta di avere fra i propri
laureati molti personaggi che hanno contribuito
alla diffusione della conoscenza della
lingua e cultura italiana in Giappone - docenti
e insegnanti di vari livelli, scrittori, persone di
cultura. Non mancano poi persone che, essendo
capaci di utilizzare bene anche altre lingue
come ad esempio l'inglese, svolgono attività
professionali e di business in vari settori.
* Le università italiane nostre partner in accordi
di cooperazione interuniversitaria sono le seguenti:
L'Istituto Universitario Orientale di Napoli
L'università degli studi di Roma "La Sapienza"
L'università degli studi "Ca' Foscari" di Venezia
L'università degli studi di Bologna
L'università degli studi di Trento
L'università degli studi di Torino
UFS: L'ateneo
1. Un centro per la ricerca e l'insegnamento delle lingue
La facoltà di lingue straniere propone regolari corsi di laurea (nonché di studi post lauream per il conseguimento del titolo di master e di 'doctor') in circa 50 diverse lingue e molte altre ancora sono oggetto di ricerche. Di questi idiomi insegnati e/o studiati, oltre la metà sono lingue asiatiche, ed alcuni non vengono trattati in nessun'altra università giapponese.
2. Un centro di ricerche interdisciplinari e studi Transculturali
L'Università degli Studi Stranieri di Tokyo si avvale di esperti in vari campi di studio, dalle scienze sociali a quelle umanistiche, che svolgono attività scientifiche e didattiche estese alla quasi totalità delle aree geografico-culturali del mondo.
3. Un centro per la didattica della lingua Giapponese
In qualità di centro per l'insegnamento e studi glottodidattici di lingua giapponese e per la formazione di docenti di questo settore, l'Università degli Studi Stranieri di Tokyo rappresenta un punto di riferimento per tutte le istituzioni, nazionali ed internazionali, connesse all'educazione linguistica giapponese.
La storia
L'Università degli Studi Stranieri di Tokyo è
la prima istituzione giapponese dedicata agli studi
internazionali. Nasce nel 1856 come dipartimento
governativo di traduzione, il cosiddetto Bansho
Shirabesho (Ufficio Studi Documenti Stranieri).
Nel 1899, staccandosi dall'Istituto di Studi Commerciali
a cui era annessa, diventa un istituto di
ricerca ed insegnamento autonomo, assumendo il
nome di Tokyo Gaikokugo Gakko (Scuola di lingue
straniere di Tokyo). Nel 1999 l'Università ha
celebrato il centesimo anniversario della propria
autonomia.
Nell'anno successivo la sede è stata trasferita
nell'attuale campus, situato nel comune di Fuchu,
nella parte occidentale dell'area urbana di Tokyo.
Oggi l'Ateneo è strutturato in due Facoltà (la
Facoltà di Lingue e Culture Straniere, alla quale
vengono ammesse annualmente 370 matricole, e la
Facoltà di Studi Sociali Internazionali, con 375
matricole all'anno), e poi c'è la scuola di dottorato
dell' "Istituto di Studi Internazionali Globali" (con
i corsi master e quelli doctor, che accolgono ogni
anno, rispettivamente, 148 e 40 nuovi iscritti).
Fanno parte dell' Università, sempre collocati
nel campus ma con una certa indipendenza dalle
suddette strutture didattiche, anche l'Istituto di
Studi Asiatici ed Africani e il Centro per la
Didattica della Lingua Giapponese per gli Studenti
Stranieri.